Ottimizzare la velocità di un sito WordPress a volte potrebbe sembrare come cercare di far correre una tartaruga alle Olimpiadi. Ecco alcune delle parti più divertenti di questo percorso:
1. La Maratona dei 50 Plugin
- Sai che dovresti limitare i plugin, ma devi proprio avere quel widget meteo speciale e l’effetto della neve animata a luglio! Quindi installi un plugin per ogni piccola funzionalità. All’improvviso, il tuo sito è gonfio come un ciccione. Quando finalmente si carica, è come guardare una presentazione degli anni ’90. Alla fine sei tentato di disattivare tutti quei maledetti plugin, ma non ti ricordi neanche dove ti servono, e li lasci per non fare ulteriori casini.
2. Plugin di ottimizzazione: La magia che funziona… Finché non funziona più
- I plugin di ottimizzazione promettono velocità fulminee, ma sono come quell’amico che a volte si presenta per aiutarti a traslocare… e a volte sparisce nel nulla. Sono pieni di opzioni—minifica, caricamento lazy load, abilita Gzip, genera CSS critico—che, dopo aver spuntato ogni casella, ricarichi il sito e scopri che sembra un trip psichedelico andato male.
3. Il Balletto della compressione delle Immagini
- Ottimizzare le immagini sembra semplice finché non ti ritrovi con una miniatura tutta pixelata come se fosse un quadro di Picasso. Esageri, e ora la tua foto professionale sembra un personaggio di un videogioco degli anni 80. Ma hey, almeno il sito si carica più velocemente, giusto?
4. CDN: la via più lunga per arrivare lontano
- Le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) promettono di rendere il sito più veloce, memorizzando il contenuto su server in tutto il mondo. Ma quando testi il risultato, scopri che il tuo sito ora viene servito da un server in un villaggio norvegese. Ora il tuo sito è rapido per una piccola cittadina in Norvegia, ma è diventato più lento nella città dove vivono i tuoi veri clienti.
5. Il Divertimento della minificazione del JavaScript
- Minificare JavaScript dovrebbe velocizzare tutto, ma è come lanciare i tuoi script in un frullatore. Metà del sito scompare perché una virgola fuori posto nella minificazione manda in tilt il menu a discesa, lo slider, e anche la tua dignità davanti i tuoi figli, i quali ti vedono bestemmiare e imprecare come un disperato. E tutto ciò per la scomparsa di una virgola, di cui tu non ti rendi neanche conto.
6. La Corsa Dietro Google PageSpeed
- Finalmente raggiungi quel tanto agognato punteggio su PageSpeed Insights, pensando di aver ottimizzato tutto. Ma Google trova sempre un modo per dirti che va quasi bene ma non proprio tutto bene. Ottieni un 99/100, e la raccomandazione? “Evita un DOM troppo grande.” .
Però dici, “Vabbè dai, è un buonissimo punteggio”. Ma qualche giorno dopo scopri che i risultati raccolti con il traffico reale sono in zona rossa. A questo punto, sei pronto a trasferirti in una baita nel bosco a 20 km da casa tua.
7. Le Promesse di Hosting: “Velocità Fulminee!”
- Il tuo provider di hosting ti ha promesso velocità elevate, ma ora che il sito è carico di plugin, immagini in alta risoluzione e JavaScript, è “veloce” solo alle 3 di notte, quando nessuno è connesso. Nel momento in cui le persone iniziano davvero a visitarlo, il server cede come se avesse un disturbo d’ansia sociale.
8. Pulizia del Database e “Tabelle Orfane”
- Quando senti parlare di ottimizzazione del database, pensi: “Facile!” Poi accedi per fare pulizia e trovi una collezione di tabelle abbandonate da plugin che non usi dal 2016. È come ripulire la soffitta e scoprire che il tuo sito è infestato dai fantasmi del passato di WordPress.
9. Lazy Loading: Il Picco della Procrastinazione
- Il lazy loading dovrebbe far caricare le immagini solo quando scorri fino a vederle, ma a volte è un po’ troppo “lazy”. Scorri verso il basso e le immagini si prendono una pausa caffè prima di apparire. E poi quando arriva l’immagine, si tratta della tua faccia pixellata che avevi “ottimizzato” con le tecniche ti compressione che ti aveva insegnato tuo cuggino.
La morale della storia? A volte l’ottimizzazione della velocità di WordPress se non hai delle basi può sembrare meno scienza e più magia nera. Non sai mai se la tua prossima modifica renderà il sito velocissimo o manderà tutto all’aria.
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